Il Parlamento ha dato il via libera al Documento di Economia e finanza che entro il 30 aprile dovrà essere inviato alla Commissione Europea. Con la risoluzione, il Parlamento impegna il
governo innanzitutto, nonostante i sopraggiunti eventi di guerra, a proseguire le riforme previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, “in uno spirito di
collaborazione con il Parlamento, nell’iter dei disegni di legge indicati nel DEF 2022”: l’invito è dunque quello di non derogare dagli obiettivi previsti dal Pnrr
nonostante le nuove difficoltà economiche dovute ai rincari di energia e materie prime e alla sanzioni erogate contro la Russia. In particolare il documento insiste
sull’importanza di investire sui comparti istruzione e ricerca, “garantendo risorse adeguate da destinare al comparto scuola nonché ai comparti della cultura e del
turismo colpiti duramente nella fase pandemica”. C’è anche un riferimento al fisco, con il quale la maggioranza impegna il governo Draghi a “trovare il corretto punto
di equilibrio tra interessi erariali e salvaguardia della continuità aziendale e al potenziamento del sistema di riscossione”.

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