«Stracciare la foto di un viceministro è stata una stupidaggine enorme. Un attacco alla politica che non c’entra niente con il Festival di Sanremo, e lo dico io che non sono di quella parte politica».

Senatore Carlo Cottarelli lei in effetti è del Pd: Fedez ha stracciato la foto del viceministro Galeazzo Bignami vestito da nazista…

«È una foto di tanto tempo fa. Comunque quello che critico è che a Sanremo la politica non deve entrare, è un palcoscenico enorme visto dai due terzi degli spettatori. Poi c’è un fatto…».

Quale?

«Che Fedez potesse fare un gesto come quello era assolutamente prevedibile. Lo aveva già fatto altre volte».

Anche il bacio con Rosa Chemical?

«Per attirare l’attenzione si fa di tutto. Credo che questi esibizionismi servano soltanto a nascondere la mancanza di sostanza. Vorrei citare Cochi e Renato».

Perché Cochi è Renato? Che hanno fatto?

«Cantavano la Canzone intelligente. E io vorrei ricordare questa frase: “La casa discografica adiacente veste il cantante come un deficiente lo lancia sul mercato sottostante”».

Non le sono piaciuti gli abiti di Sanremo?

«Vogliamo parlare della lingerie di Madame?».

E del completo giacca e cravatta di Leo Gassman?

«Ecco lui così è stato originale. Possibile però che si debba arrivare a questo per bilanciare gli eccessi? Immaginiamo qual è il prossimo passo?».

Qual è?

«Mettersi in testa un rotolo di carta igienica e dichiararlo come un gesto di liberazione».

Come lo vorrebbe il Festival?

«Non dico di tornare al Festival ingessato di un tempo, però ci vorrebbe un minimo di buon senso».

Cosa ne pensa di Benigni che ha declarato la Costituzione.

«Mi sembra un`ottima cosa, non è un messaggio divisivo».

Eppure è stata criticata anche questa esibizione.

«Non ha senso criticarla».

Si sta parlando di cambiare i vertici Rai dopo questo Sanremo, che ne pensa?

«Che non si risolve così il problema. Il rischio è che poi si facciano le stesse cose con un colore diverso».

Quindi?

«Servono delle linea guida, dovrebbe farle la Commissione parlamentare della Rai. Chi poi non le segue allora va mandato a casa. Queste non c`erano, quindi è sbagliato mandare via i vertici Rai».


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