“Dopo un’attenta riflessione ho deciso che appoggero’ la candidatura di Elly Schlein alla segreteria del Partito democratico”, annuncia Andrea Crisanti spiegando di ritenere che “i suoi valori e i suoi obiettivi siano in linea
con quello che mi ha portato a candidarmi: l’intenzione di
promuovere una societa’ che offra a tutti le stesse
opportunita’. Che premi e valorizzi l’impegno e l’indipendenza”.
“Nutro la ferma convinzione che per costruire una nuova Italia,
serva un nuovo Pd. Un Pd migliore, per costruire un’Italia
migliore. Un Pd indipendente, libero da logiche di potere e da
baronie; un partito giovane, aperto, creativo e che premi il
merito e le competenze. Un partito che entusiasmi e stimoli. E
aggiungerei: con uno sguardo all’Europa e all’estero, che ha
molto da insegnarci ma al quale, allo stesso tempo, il nostro
Paese da’ moltissimo in termini umani, culturali ed economici”,
dice ancora il senatore dem.

“Contemporaneamente pero’ – riprende Crisanti – vorrei un Pd che recuperasse i valori dei quali la sinistra dovrebbe nutrirsi: lavorare per diminuire le
disuguaglianze sociali, per operare una redistribuzione della
ricchezza, per garantire a ciascuno il pieno ed effettivo
godimento degli stessi diritti, per offrire opportunita’ che
consentano ai giovani di costruirsi la professione e il futuro
che vogliono”.
“E’ proprio la mancanza di opportunita’ di crescita, culturale
sociale e economica, a generare quelle disuguaglianze sociali
che affliggono e limitano il nostro Paese. La sola
ridistribuzione delle risorse infatti non risolve i problemi
dell’Italia se non si abbatte il muro che relega le opportunita’
ad e’lite culturali economiche e politiche. Questa e’ il compito
e la sfida di un partito di sinistra, a mio avviso”, prosegue.
“Per questo penso che serva una persona che osservi i problemi
in modo diverso, e li affronti in modo diverso e credo che Elly
Schlein possa incarnare tutto questo. Naturalmente, chiunque
vincera’ avra’ il mio pieno appoggio e contributo affinche’
tutto questo si realizzi, e affinche’ il Pd che uscira’ dal
congresso e poi dalle primarie, torni a essere un partito
vincente in Italia, un partito che riesca a coinvolgere la
societa’ italiana e che faccia tornare la voglia di impegnarsi e
partecipare. Che ricordi quanto la politica possa essere bella,
oltre che necessaria”.


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