‘L’ingresso di Ebro Food in Pasta Garofalo con il 52% del capitale desta viva preoccupazione. L’auspicio è che le rassicurazioni dell’ad Menna siano realistiche e che l’intera operazione non si configuri, per l’ennesima volta, come la storia della delocalizzazione produttiva di un marchio dell’eccellenza italiana dell’agroalimentare, a tutto danno dell’occupazione, della capacità industriale e delle produzioni di qualità del nostro Paese’. Lo dicono i senatori del Pd Vincenzo Cuomo e Rosaria Capacchione, eletti a Napoli.
‘L’amministratore delegato di Garofalo – prosegue i senatori del Pd – ha descritto questa operazione come necessaria per il consolidamento e l’espansione dello storico pastificio, garantendo che il controllo rimarrà nel quartier generale di Gragnano e che l’identità del prodotto, il sito produttivo, la dirigenza e le maestranze non corrono rischi. Speriamo davvero che sia così, ma chiediamo al Comune di Gragnano e alle autorità di vigilare, per evitare che tutto si risolva, come è già accaduto molte volte specie con la crisi, nell’utilizzo di un marchio italiano dell’eccellenza da parte di multinazionali interessate solo a delocalizzare la produzione e a fare cassa’.

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