‘Ieri pomeriggio mi sono recato all’Ospedale Gemelli a Roma per far visita a Ciro Esposito ed ai suoi familiari. Ho potuto vedere Ciro dall’esterno della stanza dove si trova e da dove speriamo possa uscirne presto pienamente ristabilito. Ho scelto di recarmi in Ospedale in quanto padre e non da rappresentante delle istituzioni, genitore, anche io, di un ragazzo, che come me, e come il mio papà prima di me, e’ un gran tifoso del Napoli ‘. Lo dichiara il senatore del Pd Vincenzo Cuomo ‘Ho potuto incontrare i parenti di Ciro, onesti lavoratori, persone perbene con una straordinaria dignità – aggiunge – Da padre ho compreso quanto sia immensa l’angoscia di questi momenti. Ho pensato a quanto odioso sia il pregiudizio che sta pervadendo il Paese, a come soltanto per il fatto di provenire da Scampia o altre zone del napoletano si venga subito catalogati da stampa e opinione pubblica come persone poco raccomandabili, a quanto sia radicato un becero razzismo nei confronti della nostra Città e della nostra terra’. ‘Ho espresso la mia umana vicinanza ed il mio affetto a tutti i parenti di Ciro le cui condizioni di salute sono stabili ma ancora gravi – conclude Cuomo – Nelle ultime ore ho presentato, con il collega De Cristofaro, un’ interrogazione parlamentare sui fatti di sabato affinchè venga stabilita la verità e non vi siano zone d’ombra, affinchè gli autori di così efferati reati, di cui Ciro è vittima, vengano definitivamente assicurati alla giustizia’.

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