‘Ho incontrato ieri, dopo aver dato la piena disponibilità nei giorni scorsi, una delegazione del Comitato Nazionale 22 Procedure che riunisce diverse migliaia di vincitori ed idonei in attesa di assunzione per le procedure concorsuali bandite dal Comune di Roma nel lontano 2010. Ho assicurato loro il mio interessamento per una vicenda che lede un diritto insindacabile, quello all’assunzione per i vincitori di concorso pubblico che hanno riposto una legittima aspettativa in una procedura selettiva, superandola’. Lo dice il senatore del Pd Vincenzo Cuomo. ‘Durante l’incontro – prosegue Cuomo – ho ribadito un principio di carattere generale che mi auguro possa trovare cittadinanza nel percorso che definirà la Riforma della Pa di questo Governo: coloro che hanno partecipato, in tutta Italia, a procedure concorsuali non possono vedersi privare di diritti e futuro da normative che sono entrate in vigore successivamente all’espletamento di dette procedure. E’ evidente che sarebbe utile e giusto individuare soluzioni che vadano a garantire questo principio, oggi fortemente leso dal blocco pressoché totale del turn over derivante dalle vigenti normative modificate negli ultimi anni. In un momento in cui le cifre sulla disoccupazione nel nostro Paese sono drammatiche, impedire l’ingresso nel mondo del lavoro ad energie fresche e competenti che hanno superato tutte le procedure selettive pubbliche previste sarebbe un grave errore. Per questo motivo chiederò al Governo e al ministro Madia, che egregiamente sta lavorando al varo della Riforma della Pa, di intervenire al fine di sancire e salvaguardare questo principio di carattere generale garantendo a migliaia di ragazzi un futuro sereno e l’opportunità di mettersi al servizio del Paese e degli Enti Locali’.

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