“Il Comune di Verona si costituisca parte civile contro quei delinquenti che hanno devastato la città e aggredito servitori dello Stato. E’ una vergogna inaudita inaccettabile”. Lo dichiara il senatore del Pd Vincenzo D’Arienzo.
“Quando si aggredisce lo Stato, attraverso i suoi uomini migliori – aggiunge – siamo al punto di non ritorno e dalle testimonianze emerge con chiarezza che c’era anche l’intento di uccidere. Diversamente, oltre all’uso di oggetti contundenti di varia natura, non si scaglierebbero sassi dal peso di quasi un chilo sui poliziotti. Se poi aggiungiamo che era tutto programmato con l’approvvigionamento dei materiali per colpire le forze di polizia, la premeditazione rende il quadro molto nitido: erano dei criminali erano pronti a tutto”.
“Che a Verona ci siano persone pronte a colpire le forze di polizia è un dato allarmante e deprime l’immagine della città – conclude D’Arienzo – Non bastano le parole di dissociazione. Serve molto di più. La violenza non deve avere diritto di cittadinanza e, pertanto, Verona deve respingerla nella maniera più limpida possibile, costituendosi parte civile nel processo che sarà avviato a carico di tutti coloro che, mi auguro in tempi brevi, saranno individuati”.


Ne Parlano