“Il rischio che si corre nel momento in cui si dice che qualunque persona in carcere, anche in attesa di giudizio, venga mandata nelle Rems, cioè in quelle residenze per l’esecuzione della pena a carattere sanitario, volute dalla Legge 81 per superare la vergogna degli ospedali psichiatrici giudiziari, e’ quello che si ricostituiscano le strutture manicomiali”. Così la senatrice Pd Emilia Grazia De Biasi, Presidente della commissione Igiene e Sanità de Senato,  in occasione della presentazione di un emendamento correttivo all’art. 12 del Ddl n. 2067 (Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale per il rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi nonché  all’ordinamento penitenziario per l’effettività rieducativa della pena), a firma dei componenti delle commissioni Sanità e Giustizia del Partito democratico del Senato. Secondo la Senatrice “In questo modo le Rems diventano di fatto dei piccoli ospedali psichiatrici giudiziari, mentre la legge dice molto chiaramente che in queste strutture devono andare solo ed esclusivamente le persone che sono già state giudicate, quindi non quelle in attesa di giudizio e non quelle di norme di esecuzione temporanea”. Insomma, conclude De Biasi,  “è  evidente, invece, che se noi riportiamo tutta la salute mentale in una struttura ricreiamo quello che abbiamo tolto con la Legge Basaglia, cioè le strutture manicomiali. E questo e’ un grandissimo rischio, perché ci deve essere la certezza della pena, non c’e’ dubbio, ma deve anche esserci la certezza della riabilitazione”.


Ne Parlano