“Dopo 10 anni arriva una legge attesa e che interessa più di un milione di professionisti della sanità”. Lo dice la senatrice del Pd Emilia De Biasi, presidente della Commissione Sanità e relatrice al ddl Lorenzin sulle professioni sanitarie.
“La legge – continua De Biasi – prevede la riforma degli Ordini professionali sanitari. Il provvedimento interviene anche in materia di sperimentazione dei medicinali ad uso umano; introduce uno specifico riferimento alla medicina di genere e all’età pediatrica. Vengono individuati i comitati etici territoriali (fino ad un massimo di 40), a cui sono stati affiancati comitati etici a valenza nazionale (nel numero massimo di 3), di cui uno dedicato alla sperimentazione in ambito pediatrico. C”è una stretta sull’abusivismo professionale e l’individuazione di nuove professioni sanitarie come gli osteopati e i chiropratici e la riconduzione al Ministero della salute di professioni già riconosciute: biologi, chimici, psicologi e fisici. Viene avviato il processo di riallineamento dei professionisti sanitari del Ministero della salute agli stati giuridico ed economico della dirigenza sanitaria del SSN”.