‘La sanità ha il dovere di curare le persone, e le persone sono uomini e donne’. Lo sottolinea, proprio in occasione della Festa della Donna dell’8 marzo, Emilia Grazia De Biasi, Presidente della Commissione Sanità del Senato, secondo la quale è arrivato il momento di fare sulla ‘salute di genere’ un ‘salto non solo culturale, ma anche scientifico: la medicina è da sempre un universo maschile. La Commissione che ho l’onore di presiedere si impegna a lavorare per dare un forte contributo affinché l’Italia recuperi il gap rispetto ad altri Paesi su questo terreno’. Perché, sottolinea la senatrice, ‘in tutto il mondo si sta affrontando seriamente questo tema, e come spesso accade, l’Italia rimane defilata. La medicina è da sempre un universo prettamente maschile, è un dato di fatto e non una rivendicazione femminista, ma è ora che l’idea di ‘valore di salute’ cambi’. Insomma, puntualizza De Biasi, ‘studi e ricerche vengono effettuati su di un universo prettamente maschile, ma prevenzione e cura valgono alla stessa maniera sia per l’uomo che per la donna, e uomo e donna non sono uguali, lo dice la fisiologia: gli organismi e la mente sono diversi, diverse sono le reazioni’. Inoltre, conclude l’esponente Pd, ‘una ricerca sulla cura e la prevenzione basata su uomini e donne porterebbe a un grande risparmio e sarebbe scientificamente più efficace’.

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