Riconosciuta specificità dei territori montani
‘Il riconoscimento della specificità montana è un risultato storico per i territori di Sondrio, Belluno e Verbano-Cusio-Ossola’, affermano congiuntamente in una nota il senatore Mauro Del Barba e i deputati Roger De Menech e Enrico Borghi a seguito dell’approvazione finale del disegno di legge Delrio sul superamento delle Province. ‘Fin dai primi giorni di questa legislatura ci siamo battuti per questo: non per questioni campanilistiche o di bandiera, ma perché siamo convinti che i territori interamente montani abbiano necessità di una governance differente’, dichiarano i tre parlamentari del Pd.
‘Dopo 20 anni di chiacchiere federaliste – ha spiegato il deputato ossolano Enrico Borghi – un solo anno di governo a guida Pd ha saputo dare risposte concrete alle terre alte alpine, consentendo alle realtà alpine di potersi costruire un’autonomia amministrativa per cooperare e competere con le aree confinanti’.
‘In tanti, in questi mesi, hanno remato contro questo importante progetto di riforma. La nostra posizione – ha aggiunto il senatore valtellinese Mauro Del Barba – è sempre rimasta coerente con quanto ci siamo prefissati: ritagliare una disciplina speciale che riconosca e tuteli i territori di confine interamente montani. Ora che la cornice c’è dobbiamo riempirla noi, avviando un processo autonomo di riordino amministrativo’.
‘Come deputati e senatori delle aree montane – ha poi concluso il deputato bellunese Roger De Menech – continueremo ora nella rivendicazione di una maggiore considerazione da parte dello Stato delle nostre specificità, perché ci vengano riconosciuti gli strumenti e le risorse indispensabili per sopperire ai vari gap di competitività dei nostri stupendi e ‘difficili’ territori’.
‘Dopo 20 anni di chiacchiere federaliste – ha spiegato il deputato ossolano Enrico Borghi – un solo anno di governo a guida Pd ha saputo dare risposte concrete alle terre alte alpine, consentendo alle realtà alpine di potersi costruire un’autonomia amministrativa per cooperare e competere con le aree confinanti’.
‘In tanti, in questi mesi, hanno remato contro questo importante progetto di riforma. La nostra posizione – ha aggiunto il senatore valtellinese Mauro Del Barba – è sempre rimasta coerente con quanto ci siamo prefissati: ritagliare una disciplina speciale che riconosca e tuteli i territori di confine interamente montani. Ora che la cornice c’è dobbiamo riempirla noi, avviando un processo autonomo di riordino amministrativo’.
‘Come deputati e senatori delle aree montane – ha poi concluso il deputato bellunese Roger De Menech – continueremo ora nella rivendicazione di una maggiore considerazione da parte dello Stato delle nostre specificità, perché ci vengano riconosciuti gli strumenti e le risorse indispensabili per sopperire ai vari gap di competitività dei nostri stupendi e ‘difficili’ territori’.