“L’attenzione dei media e dei cittadini riguardo il decreto fiscale è stata in gran parte attratta dalla norma contenuta che sancisce lo scioglimento di Equitalia a partire dal primo luglio 2017. Si tratta di una misura molto importante, necessaria per ristabilire un corretto rapporto tra fisco e cittadini largamente compromesso negli ultimi anni. Ma questo però fa passare in secondo piano le tante altre positive misure contenute nel provvedimento, a partire dalla definizione di un rapporto più stretto tra il Mef e l’Agenzia delle entrate, per individuare le risorse e definire le strategie per la riscossione. Ma c’è dell’altro: I dati delle fatture Iva dovranno essere obbligatoriamente comunicati all’Agenzia delle Entrate per via telematica ogni tre mesi, permettendo controlli incrociati più rapidi ed efficaci, mentre le comunicazioni dell’Iva ogni 3 mesi consentiranno un incremento del gettito complessivo superiore ai 9 miliardi. Saranno al massimo 4 le rate per le cartelle rottamate e in questa materia la ‘definizione agevolata’ garantirà per il prossimo anno un gettito erariale di 2 miliardi di euro. Vengono riaperti i termini della voluntary disclosure e verranno erogati 600 milioni per i centri migranti. Delle agevolazioni per il cinema si è molto parlato, ma vanno ricordati anche i quasi 600 milioni di euro che vengono spostati dal fondo per le salvaguardie degli esodati al fondo per l’occupazioni e destinati al rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2016. Queste sono solo alcune delle principali misure contenute nel decreto. Siamo quindi di fronte a un provvedimento che risulterà essenziale, nei suoi vari tasselli, nel determinare il definitivo rilancio di un Paese che, grazie alle tante riforme messe in campo, potrà nel 2017 guardare con maggiore fiducia al proprio futuro”.
Lo dichiara il senatore Pd Mauro Del Barba, relatore in commissione del provvedimento.


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