Una delegazione guidata da Buhubeini Yahya e Omar Mir, rispettivamente membro del consiglio di presidenza del Fronte Polisario e Presidente della Mezza Luna Rossa Saharawi, il primo, e rappresentante in Italia della Rasd, Repubblica araba saharawi democratica, il secondo, ha incontrato in Senato il senatore del Partito democratico Roberto Cociancich, responsabile Cooperazione internazionale della Segreteria Pd.
Erano presenti all’incontro Paolo Dieci, Presidente del Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli, promotore dell’iniziativa, Lyes Kesri, Coordinatore dei progetti del CISP nei campi dei rifugiati Sahrawi, Giulia Olmi, Desk Officer in Italia del CISP per Algeria e Campi Sahrawi e Fatimetou Allal, rappresentante del Fronte Polisario in Italia.
“Ho avuto il piacere di confrontarmi con i rappresentanti del popolo Saharawi, che vive in gran parte in un campo profughi a Tindouf, in Algeria – afferma il senatore pd – e da 43 anni attende di poter celebrare un referendum già approvato dall’ONU ma impedito a causa della prolungata occupazione del Sahara Occidentale da parte del Regno del Marocco. Oggi la situazione è ancora più critica perché gli aiuti umanitari non sono sufficienti e la situazione alimentare nei campi è drammatica: mancano soprattutto alimenti per le donne in gravidanza e per i bambini sotto i 5 anni. La condizione di questi rifugiati rischia di essere dimenticata”.
“Mi auguro che l’Italia – conclude Cociancich – che ha una lunga storia di sostegno al popolo saharawi, prosegua nell’impegno sia per quanto riguarda l’aspetto politico, soprattutto ora che presiede il Consiglio di sicurezza dell’Onu, e chieda il rispetto di quei diritti negati e che si arrivi finalmente alla soluzione della crisi con lo svolgimento del referendum per l’auto determinazione.


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