“Quello che è successo a Padova è gravissimo, feroce nei confronti di quelle famiglie e dei loro bambini, a cui viene negato un genitore, resi orfani per legge.
La restaurazione della cosiddetta famiglia naturale – unica in cui la genitorialità è consentita – in nome dell’ideologia mette in discussione legami vivi e reali.
È un attacco alla famiglia come luogo degli affetti e delle relazioni fondate sull’amore che non riguarda solo le famiglie arcobaleno, ma un’idea di convivenza e di rapporto tra generi e le generazioni. Una deriva autoritaria che non possiamo consentire”.
Così Cecilia D’Elia, senatrice PD e portavoce nazionale della conferenza delle democratiche, in merito alla decisione della Procura di Padova di impugnare 33 atti di nascita di bambine e bambini figli di due mamme.


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