“Questa e’ una manovra che strizza
l’occhio agli evasori, che fa cassa sui poveri, discrimina e
seleziona tra madri e non madri. Lo dicono le proposte di
modifica di Opzione donna, che gia’ e’ una misura che fa perdere
fino al 30 % della pensione alle donne. Lo dicono gli
investimenti che mancano, i tagli allo zero sei e il congedo
parentale all’80% solo per le madri. Nonostante la retorica
sulla maternita’ questo non e’ il modo di riconoscere il lavoro
di cura, ma significa relegare la genitorialita’ ad affare
esclusivo delle donne. Noi riteniamo, invece, necessario
sostenere la natalita’ garantendo piu’ servizi, piu’ welfare,
piu’ condivisione delle responsabilita’ e della cura. Lo dico
anche alla Ministra Roccella, che bacchetta la sinistra: noi
siamo quelli che hanno introdotto l’assegno unico, sostenendo le
famiglie, tutte. Sostenendo le libere scelte e i desideri.
Queste sono le pari opportunita’. Quelle che investono sulla
liberta’, sul protagonismo e sull’empowerment delle donne”.
Cosi’ la senatrice del Pd, Cecilia D’Elia, portavoce della
conferenza nazionale delle democratiche, intervenendo dal palco
di piazza Santi Apostoli a Roma.


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