“La notizia su Alessandro Amadori, coordinatore dei consulenti del ministro Valditara sulla violenza di genere, riportata dal Domani è inquietante e preoccupante ad un tempo.
Inquietante perché ci chiediamo quali siano i criteri usati dal Ministro per scegliere i propri consulenti. Sono tante le professionalità e le competenze sul campo, a partire dalle esperte formatesi soprattutto nel lavoro dei centri antiviolenza. Come è possibile che il ministro Valditara non trovi di meglio che affidarsi ad un consulente che afferma che ‘il diavolo è anche donna’ e che esistono le ‘ginnarche’, fantomatico movimento che vuole schiavizzare i maschi? Sostanzialmente un modo per negare che esista la cultura patriarcale. È di questo che muoiono le donne, della violenza degli uomini.
Rasentiamo davvero la follia, visto che a questo gruppo di consulenti e’ affidato il compito di coordinare il progetto sull’educazione alle relazioni nelle scuole. Siamo molto preoccupati e per questo presenteremo una interrogazione urgente al governo: il ministro deve al più presto chiarire in Parlamento e spiegare le sue scelte”. Così la senatrice Cecilia D’Elia, vice presidente della commissione femminicidi e portavoce nazionale delle donne del Pd.


Ne Parlano