“Una sentenza importantissima quella del Tribunale di Roma: a conclusione di un procedimento giudiziario iniziato nel 2019 il giudice del lavoro, ha stabilito che il licenziamento della professoressa Giovanna Cristina Vivinetto da parte del liceo Kennedy era legato a motivi di discriminazione sessuale. E’ stato riconosciuto il diritto a non essere discriminati perché persone trans”. Lo dice la senatrice del Pd Cecilia D’Elia, capogruppo in Commissione Cultura e scuola.

“Purtroppo – ha proseguito- episodi come questi si registrano ancora, sia nei confronti degli studenti e delle studentesse trans che degli insegnanti, anche in quelle scuole che hanno adottato la carriera alias. Ciò dimostra che il pregiudizio è ancora diffuso. La sentenza del tribunale di Roma segna anche un passaggio storico, facendo fare un passo avanti al paese e superando alcuni limiti della legislazione vigente. Come membro della 7a commissione del Senato mi metto a disposizione delle associazioni in prima linea per la difesa dei diritti di tutti e tutte e delle persone che sono state oggetto di discriminazione, affinché anche il Parlamento divenga finalmente – come deve essere – luogo di avanguardia per la promozione della cultura del rispetto e per la lotta agli stereotipi.” ha poi concluso la senatrice.


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