“Per l’onorevole Santanché la sinistra ha invogliato i giovani a fare i licei, quindi ha distrutto gli istituti tecnici. Un’affermazione falsa. La sinistra è stata per il diritto allo studio, in prima linea per garantire l’accesso all’istruzione a tutti e tutte, contro ogni forma di barriera economica e sociale, nel pieno rispetto dei principi costituzionali e insieme a questo è stata ferma sulla valorizzazione delle scuole tecniche e professionali. L’idea che abbiamo perseguito è quella della dignità di ogni percorso di studi e della scuola come luogo per eccellenza dove contrastare le diseguaglianze. La scuola come leva di emancipazione sociale, questo ci ha contraddistinto e in questa direzione continueremo a lavorare”. Lo dice la senatrice Cecilia D’Elia, capogruppo Dem nella Commissione Cultura, istruzione pubblica, ricerca. “Dove invece voglia andare la destra – continua D’Elia – è poco chiaro, visto che mentre Santaché parlava degli istituti tecnici quasi in opposizione ai licei, la Presidente del Consiglio rilanciava un nuovo liceo, quello del Made in Italy, sempre che i suoi colleghi di partito le consentano di usare l’inglesismo”.