“Le dimissioni di Marta Donzelli e delle consigliere di amministrazione Cristiana Capotondi e Guendalina Ponti, che ringrazio per il lavoro fatto, sanciscono l’avvenuto colpo di mano del governo Meloni sul Centro Sperimentale di Cinematografia. Ancora ieri in Senato abbiamo denunciato quanto deciso dalla maggioranza e infilato impropriamente nel decreto Pubblica amministrazione, su cui è stata messa la questione di fiducia. Questa destra non ha rispetto per la libertà della cultura, interpreta il governo come comando. Noi siamo con le studentesse e gli studenti, con gli autori e gli artisti che difendono l’autonomia del Centro sperimentale, chiediamo ancora con forza al ministro di cambiare rotta. L’autonomia della cultura è un patrimonio del Paese”. Lo dice la senatrice Cecilia D’Elia, capogruppo del Pd nella Commissione Cultura.
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