“Una sentenza molto importante quella della Corte di giustizia europea che riconosce alle donne vittime di violenze il diritto alla protezione internazionale sussidiaria e perciò allo status di rifugiate. Una decisione che si colloca pienamente nell’alveo della Convenzione di Istanbul e che annovera dunque la violenza basata sul genere come una forma di persecuzione. È un altro atto che riconosce i caratteri sistemici e culturali della violenza e che consente al diritto internazionale e al
riconoscimento del rischio che le donne corrono di fare un passo in avanti molto importante”. Lo dice la senatrice del Pd cecilia D’Elia, vicepresidente della Commissione Femminicidio.


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