“Mi auguro che il sindaco di Marcon Matteo Romanello ci ripensi e lasci che il nuovo plesso scolastico del suo Comune venga intitolato a Tina Anselmi, come aveva deciso il Consiglio d’Istituto. Tina Anselmi non è un personaggio divisivo, come ha sostenuto il primo cittadino insieme con la sua Giunta, ma è stata una donna delle istituzioni, staffetta partigiana e prima donna ministra nella storia della Repubblica. Sempre impegnata dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori, è la madre di quel Servizio Sanitario Nazionale che ci ha salvato la vita dal Covid. E’ una protagonista della storia democratica italiana e come tale la sua memoria appartiene a tutte e tutti. Mi aspetto che il sindaco ci ripensi e, come la Presidente Giorgia Meloni nel suo discorso di insediamento, riconosca il ruolo fondamentale che Tina Anselmi ha avuto nella storia dell’Italia repubblicana”. Lo dice la senatrice del Pd Cecilia D’Elia, portavoce del Coordinamento delle donne Democratiche.


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