Per quanto si apprende “dallo studio dell’Ufficio
parlamentare di bilancio sul destino delle risorse
Pnrr volte alla realizzazione di nidi
e scuole d’infanzia, si confermano i nostri timori: a causa
dei ritardi di attuazione del Pnrr, infatti, il Paese
rischia di perdere dai 17 mila ai 26 mila nuovi posti dei
servizi educativi per l’infanzia, tra gli obiettivi piu’
importanti dello stesso piano”. Lo ha detto la senatrice del
Pd e capogruppo in commissione Scuola, Istruzione pubblica,
Cultura, Cecilia D’Elia. “Voglio ricordare – ha aggiunto –
che sono oltre tre miliardi di euro le risorse che siamo
riusciti ad inserire nel Piano di ripresa e resilienza a
questo scopo, nel rafforzamento dei servizi educativi 0-6
anni, ed oggi il governo vanifica quello sforzo e
l’occasione unica di colmare un deficit strutturale nel
paese, ai danni soprattutto del mezzogiorno, e un gap di
opportunita’ per i piu’ piccoli e le piu’ piccole, oltre che
per le donne. Da parte del governo un vero tradimento nei
confronti delle aspettative del paese, in particolare dei
bambini, delle bambine e delle donne”, ha concluso D’Elia.


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