“Troppo clamore attorno alla scelta di una donna che partorisce e decide di affidare il suo bambino alla culla per la vita, cioè ad un percorso pensato apposta per garantire cure e una strada di adozione a neonati che, per motivi che dobbiamo solo rispettare, non possono essere accuditi da chi li ha partoriti.
Ogni volta che difendiamo il diritto di scegliere di interrompere una gravidanza indesiderata, qualcuno si alza a ricordare che un’opzione possibile è proprio questa, che le strutture garantiranno l’anonimato. Ebbene se ciò avviene si urla al fallimento, all’abbandono. Niente da fare, rispettare le scelte delle donne per tanti è cosi difficile, sempre pronti a colpevolizzare. Non è così che si rispetta la maternità, così si cerca solo di imporla, sempre e comunque. Su questa strada non ci avrete mai”. Così su Facebook la senatrice del Pd Cecilia D’Elia.


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