“Con una parziale marcia indietro, il governatore Rocca rimette ora in discussione la discutibile operazione con cui intendeva stanziare in manovra 24 milioni di euro per acquistare il solo teatro Eliseo, intervento che somigliava molto a un trattamento di riguardo ad personam e che il Pd ha duramente osteggiato. Adesso parla di rimodulazione dei fondi, con quella cifra destinata dalla Regione a tutti i teatri. Ci auguriamo e vigileremo che sia davvero così, perché ricordiamo al governatore che la Regione ha il dovere di occuparsi di tutte le realtà culturali e non solo, specie nel quadro di una manovra in austerity in cui servirebbero fondi per gli affitti, la sanità, i trasporti. Perché per esempio non si vuole lasciare lavorare la Casa delle donne Lucha y Siesta, con la sua casa rifugio per le donne vittime di violenza?”. Lo dicono i senatori del Pd Cecilia D’Elia e Francesco Verducci, rispettivamente capogruppo dem e vicepresidente nella commissione Cultura. “Comprendiamo l’intento di rimettere in moto un teatro che non lavora più – proseguono i due senatori dem – ma la somma che Rocca intendeva stanziare per l’acquisto dell’Eliseo da Luca Barbareschi era il triplo del prezzo al quale il teatro era stato messo precedentemente in vendita. Un intervento inaccettabile che la maggioranza in Regione Lazio ha dovuto rimettere in discussione grazie alle pressioni delle opposizioni. Aspettiamo Rocca e la maggioranza al varco dell’approvazione della manovra regionale”.


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