“Abbiamo sottoscritto la petizione per chiedere l’affissione di una targa per ricordare, nel luogo della scomparsa, la figura umana e storica di Antonio Gramsci. Uno dei più grandi intellettuali del Novecento morì, come è noto, il 27 aprile 1937 nella Clinica Quisisana a Roma, dopo una lunga, dolorosa e sorvegliata degenza e dopo i lunghi anni del carcere fascista. Lì un gruppo di studiosi vorrebbe apporre un segno commemorativo, il giusto omaggio a una figura di così grande spessore. Un’idea che sosteniamo per il valore indiscusso del pensiero gramsciano”. Lo dicono i senatori del Pd Cecilia D’Elia e Francesco Verducci.


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