“La richiesta che noi oggi le abbiamo rivolto è un grido di appello a tutti, maggioranza e opposizione, e al Governo in primo luogo, affinché si comprenda che la pace non è gratis, ma si costruisce attraverso il dialogo, la presenza, la mediazione del conflitto. Molto spesso noi andiamo a riparare militarmente situazioni che non abbiamo saputo prevenire”. Così il senatore Graziano Delrio risponde al ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi in aula a Palazzo Madama. “I corpi civili di pace sono stati una straordinaria intuizione di Alexander Langer, che li propose all’Europa già negli anni Novanta. Proprio l’altra sera, il Parlamento europeo ha finalmente approvato un emendamento che invita le Istituzioni europee a inserire nel Piano europeo di difesa e nel Piano europeo di politica estera, i corpi europei civili di pace, perché si avverte la necessità di questa azione preventiva”. Delrio ha poi concluso: “Mentre lavoriamo per una difesa comune, una difesa anche militare che sia strumento della politica estera comune europea, dobbiamo lavorare perché aumenti la coscienza che l’azione non violenta è altrettanto efficace per la difesa della nostra Europa e quindi la formazione dei giovani italiani ed europei è fondamentale per creare un vero popolo europeo che mantenga le radici che i fondatori hanno voluto dare a questa Europa, un’Europa che, come dice la Costituzione italiana, sceglie non la guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti, ma il dialogo, la comprensione, la sicurezza comune come strumento per dare stabilità e prosperità ai nostri popoli. Siamo pronti ad appoggiare le iniziative che ridaranno forza a questa sperimentazione in attesa che anche l’Europa approvi definitivamente i corpi europei di pace”.


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