“Sarebbe stato impossibile dire di no a questo decreto che richiedeva una semplice ratifica, ma non ne sono stati rispettati ne’ la natura, ne’ il contenuto. Sono state infatti introdotte norme che non c’entravano nulla, come la proroga agli aiuti all’Ucraina e il tentativo di introdurre una riforma dell’Aifa, una delle istituzioni chiave per il funzionamento del Ssn. Un atto improprio che ne snatura l’autonomia e che richiederebbe invece un provvedimento specifico da parte del GOVERNO, prevedendo anche la necessaria consultazione delle Regioni”. E’ quanto ha detto in Aula il senatore del PD Graziano Delrio, intervenendo in dichiarazione di voto sul decreto proroga della partecipazione di personale militare a iniziative Nato e sulle misure per il servizio sanitario della Calabria. “Ma mentre Crosetto – ha aggiunto – ha compreso che in un decreto di proroga non si puo’ discutere della proroga di un anno degli aiuti all’Ucraina, poiche’ e’ una politica strategica sulla quale sono necessari discussioni e approfondimenti, il ministro della Salute, che evidentemente non ha contezza del funzionamento delle democrazie parlamentari, ha deciso di tirare dritto: una premessa per commettere gravi errori. In ministro venga Aula per difendere i suoi provvedimenti e dimostri che questa riforma ha seri fondamenti scientifici. Il GOVERNO – ha concluso Delrio – deve accettate il confronto, senza fare le cose di nascosto o cercando scorciatoie. Avremmo potuto votare positivamente, ma non siamo stati ascoltati e per questo abbiamo scelto l’astensione”.


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