‘l’Istituto Superiore di Sanità non è un Ente che va necessariamente commissariato, va piuttosto ridefinita la sua missione istituzionale e le relative risorse pubbliche, necessarie a garantire l’indipendenza e la credibilità dell’istituto’, così la Senatrice Nerina Dirindin, capogruppo Pd in commissione Sanità del Senato, in una dettagliata interpellanza rivolta ai ministri della Salute e dell’Economia, firmata da numerosi Senatori del Gruppo Pd, sulle decisioni che hanno portato al commissariamento dell’ISS.

‘Chiediamo al governo una valutazione sul ruolo dell’ISS nell’ambito del sistema sanitario nazionale, l’effettiva sussistenza dei presupposti che hanno condotto al commissariamento dell’Istituto, e in particolare, se valuti l’attuale gestione commissariale in grado di garantire lo svolgimento delle attività istituzionali(di ricerca, sorveglianza, regolatoria e di formazione) affidate all’Istituto superiore di sanità.

‘A nostro parere – aggiunge la senatrice Pd – sarebbe indispensabile garantire un assetto statutario per il rilancio dell’Istituto come ente di ricerca ed organo tecnico-scientifico del sistema sanitario nazionale, con un adeguato livello di finanziamento pubblico che permetta di fare fronte alle esigenze sanitarie del Paese e di tutelare l’indipendenza e la credibilità dell’istituzione. Per intervenire con competenza e rapidità di fronte a un rischio emergente di salute pubblica, l’Istituto deve infatti disporre di un’idonea definizione istituzionale e di risorse pubbliche adeguate. I ricercatori dell’ISS non avrebbero problemi a trovare finanziamenti privati e risorse aggiuntive attraverso i progetti di ricerca, ma non potrebbero in tal modo garantire l’indipendenza e la credibilità dell’Istituto’, conclude la senatrice Dirindin.