“Il patto firmato ieri tra il ministro dell’interno Minniti e le principali associazioni e organizzazioni islamiche in Italia, rappresenta un passo avanti importantissimo verso il riconoscimento di una comunità il cui ruolo in Italia è oggi assai significativo. E, anche se giunge con almeno 15 anni di ritardo, costituisce il miglior antidoto contro i pregiudizi e i proclami scomposti degli imprenditori politici dell’intolleranza e della paura; e contro l’uso deviante di quella religione da parte di minoranze criminali. Mai come oggi è cruciale sviluppare un’iniziativa nei confronti dei ‟musulmani d’Italia”, creare le condizioni affinché possano esercitare le proprie attività di culto liberamente e attraverso un accordo con lo Stato italiano e con valori della nostra Costituzione. Portare a compimento questo percorso delicato, avviato con grande fatica alcuni anni fa nonostante le resistenze esplicite di molti, non può che essere una priorità nel contesto internazionale in cui ci troviamo: è essenziale avere oggi la capacita di elaborare strategie lucide e razionali e non affidarsi esclusivamente alla forza. Investire in sicurezza vuol dire soprattutto favorire l’affermazione di principi condivisi e sostenere la comunità islamica italiana nel perseguire questo obiettivo”. Lo afferma in una nota il senatore del Pd Luigi Manconi, Presidente della commissione Diritti umani.


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