“A un anno dalla scomparsa al Cairo di Giulio Regeni, il cui corpo martoriato da indicibili torture venne ritrovato in un fosso lungo la strada per Alessandria, è inconcepibile che non ci sia ancora una verità certa sulla sua assurda fine”.
E’ quanto afferma il senatore del Partito democratico Roberto Cociancich, responsabile Europa Pd.
“Dai video resi pubblici in queste ultime ore – sottolinea l’esponente pd – appare sempre più verosimile un coinvolgimento dei servizi segreti che rende ancora più urgente e necessaria una piena collaborazione da un paese che riteniamo amico”.
“Oltre alla vicinanza alla famiglia del ricercatore italiano – prosegue – in questo triste anniversario è giusto ribadire che la ricerca dei responsabili della sua morte, finora colpevolmente ostacolata da reticenze e depistaggi del governo egiziano, non si fermerà e continuerà fino a quando non sarà fatta piena luce sulla vicenda” conclude Cociancich.


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