“Le dimissioni di Bashir, unico Presidente in carica con un mandato di cattura pendente per crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio, sono una bella notizia per il Sudan e per il mondo intero. Complimenti ai tanti uomini e alle tantissime donne, come la ventiduenne Alaa Salah, che grazie alla loro domanda di libertà sono riusciti a mettere fine ai 30 anni di dominio incontrastato di Bashir. La comunità internazionale dovrà ora prendersi la responsabilità di accompagnare la transizione verso uno stato di democrazia e diritto. Purtroppo, troppo spesso in questo ultimo decennio abbiamo visto insurrezioni pro-democrazia in Africa e nel Medio Oriente essere prese in ostaggio da nuovi despoti e portare a nuovo caos e miseria. Impariamo dagli errori del passato e dai casi più fortunati, come quello tunisino, per aiutare il Sudan e anche l’Algeria a intraprendere una strada di pace, diritto e prosperità”. Lo dichiara il senatore del Pd Gianni Pittella, capogruppo in Commissione politiche per l’Unione europea.


Ne Parlano