“Il dato degli infortuni presentato nella relazione annuale di Inail fotografa una situazione sostanzialmente costante: siamo comunque oltre i 1200 morti sul lavoro in un anno. Mentre il numero delle malattie professionali denunciate all’Inail è in aumento del 24% rispetto al 2011: in particolare 1600 per malattie da amianto. Nell’ultimo anno sono morti 1462 lavoratori per malattie professionali di cui 470 per silicosi o asbestosi. La strada da percorrere rimane quella dei controlli (87,4 % delle aziende sono risultate irregolari) e degli incentivi alle imprese sulla strada tracciata dall’Inail che ha stanziato 83 milioni per progetti di bonifica da materiali contenti amianto e dalla legge di stabilità che ha istituito un fondo per l’innovazione tecnologica in agricoltura con 80 milioni di euro tra il 2016 e 2017. Risulta ancora più importante la necessità di un testo unico sull’amianto, su cui la Commissione sta lavorando da mesi e che sarà pronto per la seconda Assemblea nazionale sull’amianto del prossimo novembre”. Così la senatrice Camilla Fabbri, Presidente della Commissione d’Inchiesta sugli infortuni sul lavoro.
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