‘L’obiettivo del Ddl per il contrasto al Cyberbullismo a prima firma Elena Ferrara è migliorare la sicurezza dei minorenni che utilizzano la rete e nello stesso tempo mettere in campo misure volte a prevenire e contrastare questo fenomeno sempre più frequente. E’ dunque necessario sostenere la formazione del personale scolastico, a partire da quello della scuola secondaria di primo grado per proseguire negli anni successivi, operando in sinergia con istituti, associazioni, polizia postale, famiglie’. Lo afferma la senatrice del Pd Laura Fasiolo, intervenendo nell’Aula del Senato.

‘E’ necessario dare alla scuola e alle famiglie strumenti adatti perché si possano riconoscere eventuali discriminazioni ed intervenire in modo corretto, offrendo il necessario sostegno nell’attività di denuncia e disponendo di figure professionali interlocutorie competenti e che possano aiutare il minore. Da ex dirigente Scolastico – continua Fasiolo – anche davanti ad evidenze molto pesanti, segnalate alla polizia postale, spesso trovavo l’impotenza e l’inadeguatezza della famiglia, della vittima o l’inconsapevolezza della gravità del gesto da parte dei carnefici. Ma viva era la preoccupazione dei docenti, che intervenivano però in modo episodico, frammentario, e sulla base di sensibilità personali. Mancavano, insomma, la convinzione profonda di poter risolvere il problema e di poter interagire con efficacia. Tutte difficoltà che questo ddl intende superare. Considero molto importante, infine, – conclude la senatrice del Pd – che l’approvazione di questo ddl avvenga contemporaneamente al via libera della riforma della scuola, che assegna un valore centrale alla formazione’.

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