“La scuola è stata una priorità per Matteo Renzi fin dal suo insediamento. Ad oggi il piano di edilizia scolastica conta oltre sei miliardi di investimenti che in due anni hanno dato avvio a 12.041 interventi: un gigantesco cambio di passo rispetto al passato. A maggior ragione sono stata determinata a predisporre, con la lunga esperienza di preside al servizio della scuola e degli studenti, un ddl per consentire ai dirigenti scolastici di essere più sereni nelle scelte che devono assumere per mettere in sicurezza i ragazzi”. Lo dichiara la senatrice del Pd Laura Fasiolo.
“Con questo ddl si attribuiscono ai dirigenti o funzionari preposti ai pubblici uffici ampi poteri per far fronte a situazioni di grave e immediato pericolo, affinché si possano adottare i provvedimenti più idonei senza timore di ripercussioni di carattere penale come l’interruzione di pubblico servizio o il procurato allarme. Soprattutto alla luce della condanna del preside Livio Bearzi, oggi affidato ai servizi sociali, per le note vicende conseguenti al crollo del Convitto nazionale dell’Aquila che nella notte del terremoto causò purtroppo alcune vittime. Senza entrare nel merito della vicenda giudiziaria, quella situazione ha posto molti interrogativi a tutti i dirigenti responsabili della sicurezza degli edifici e servizi pubblici, in particolare sulla necessità di sollevare le figure dirigenziali non dalla responsabilità connessa alla funzione, ma da condizionamenti controproducenti che possano intimorire, inibire o anche solo ritardare l’assunzione di decisioni, pressoché istantanee, in caso di percezione del pericolo. L’esperienza mi dice che non servono sanzioni afflittive, servono strumenti e misure, previste nel nostro ddl, che rendano concreta l’efficienza decisionale, quando è necessaria. Mi auguro che il testo, ad oggi firmato e sottoscritto da molti colleghi – conclude Fasiolo – possa essere incardinato in commissione Istruzione e Cultura al Senato”.


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