“Ho presentato in commissione Agricoltura un ordine del giorno al collegato Agricolo che impegna il Governo ad intervenire per valorizzare e sostenere, con l’utilizzo dei fondi europei, i distretti produttivi dell’agroalimentare. Il testo, ritenuto ammissibile, fa particolare riferimento al settore lattiero-caseario che ultimamente versa in grande crisi soprattutto nelle aree confinarie del nostro Paese. L’obiettivo è quello di salvaguardare la continuità della produzione del latte come materia prima di alta qualità ed eccellenza del made in Italy su cui si fonda il successo commerciale di tanta parte della produzione, dai formaggi freschi e stagionati alla pasticceria”. Lo rende noto la senatrice del Pd Laura Fasiolo.
“Moltissime aziende del Friuli Venezia Giulia sono in ginocchio e un numero sempre più elevato di stalle sono costrette alla chiusura. Per questo – spiega – è necessario sostenere con misure concrete gli allevatori italiani che devono fare i conti con il prezzo del latte in caduta libera, del tutto insufficiente a coprire i costi di produzione e ad ammortizzare gli investimenti sugli impianti. Questo determina prospettive molto preoccupanti per il settore del latte, anche a causa della insostenibile pressione concorrenziale attuata dai produttori dell’est Europa che inondano letteralmente il mercato di latte riuscendo a venderlo a 22 centesimi il litro, a fronte di un costo alla produzione, per gli allevatori italiani, che va dai 36 ai 40 centesimi il litro. Non può bastare la soddisfazione dell’altissima qualità della produzione lattiero-casearia Italia – conclude Fasiolo – se poi quel prodotto rimane invenduto e destinato alla distruzione”.


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