“Se davvero nei prossimi mesi si rivedrà il trattato di Dublino sarebbe un bel risultato per il nostro Paese, peraltro tanto atteso dal Governo. L’Italia non può continuare ad essere penalizzata dal fatto di essere Paese di primo sbarco a causa della sua posizione geografica e, conseguentemente, ad avere l’obbligo di farsi carico della gestione dell’emergenza sbarchi. E così, le stesse condizioni valgono per la Grecia. Matteo Renzi, quindi, alla faccia delle insultanti dichiarazioni del Presidente della Commissione Juncker e del capogruppo del Partito Popolare europeo, porterebbe a casa un grande risultato”. Lo dichiara la senatrice del Pd Laura Fasiolo. “Con un trattato di Dublino modificato che riveda gli obblighi del primo Paese di arrivo, occorrono anche regole per rendere più rapida e più efficace la distribuzione dei richiedenti asilo. E’ necessario – conclude Fasiolo – anche sveltire le modalità di registrazione per un’accoglienza sostenibile, equamente ripartita, dignitosa e rispondente ai diritti umani. L’Italia giocherà un ruolo di primo piano anche su questo versante”.


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