“Sara Pasqual, la donna del biellese trovata morta a Sozzago (Novara) e per il cui omicidio è ora accusato il compagno, aveva già subito violenze, sembra senza aver mai denunciato il convivente. Una storia triste di disagio e di violenze, consumate nel silenzio domestico, con un epilogo drammatico. Sembra che lei avesse riaccolto in casa più volte il suo carnefice. Dobbiamo fare di più per prevenire questi femminicidi, sostenendo le donne. Botte, silenzio, accettazione: questa spirale oscura che si alimenta nell’ombra di una cultura famigliare di stampo maschilista va interrotta con la cultura del rispetto e della dignità femminile. Ora ci sono provvedimenti e più strumenti che vanno in questa direzione. In modo rilevante, proprio nella legislatura che sta terminando, abbiamo rafforzato un articolato sistema di misure penali ed amministrative, dedicando anche particolare attenzione e risorse alla rete dei centri antiviolenza costituita dalle istituzioni e dal volontariato”. Lo dice Nicoletta Favero, senatrice del Pd eletta a Biella, componente della Commissione inchiesta sul Femmininicidio.


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