‘Oggi il vice ministro alle politiche agricole Andrea Olivero, rispondendo con grande tempestività ad una mia interpellanza nell’Aula del Senato, ha chiarito che la realizzazione della Diga in Valsessera è stata valutata ma non presa in considerazione, in quanto nel piano delle opere pubbliche 2013-2020 non sono disponibili risorse per un’opera pubblica fortemente osteggiata sul territorio, che costerebbe in tutto quasi 323 milioni di euro. Si tratta di una notizia molto positiva per la comunità locale, per l’associazione ‘Custodiamo la Valsessera’ e per tutti coloro che, come me, in questi anni si sono mobilitati per evitare uno spreco di denaro pubblico e un grave danno ambientale’. Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero.
‘La mia interrogazione – spiega ancora Favero – verteva sulle irregolarità nell’attività del Consorzio di bonifica della Baraggia, operante nel comprensorio biellese e vercellese, che secondo il Tribunale di Vercelli avrebbe distolto acque irrigue destinate agli agricoltori del distretto di Albano, forse anche al fine di provare la necessità di una nuova diga per aumentare l’approvvigionamento idrico. Io avevo chiesto un intervento, affinché la Regione Piemonte, cui spetta la competenza, provvedesse ad effettuare un controllo sulle attività del Consorzio. Ora, a fronte di queste nuove notizie sui fondi, chiedo anche al ministero di sospendere l’iter autorizzativo della Diga, almeno fino all’insediamento della nuova giunta regionale del Piemonte, dopo le prossime elezioni’.

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