“L’obiettivo del decreto-legge che il Senato ha approvato è aumentare la sicurezza e la libertà dei cittadini con strumenti efficaci, attraverso il coinvolgimento delle istituzioni. Per fare ciò vengono poste le persone al centro dell’azione di Governo, soprattutto coloro che abitano nelle periferie e nelle zone meno sicure e degradate delle città”. Lo dice la senatrice del PD Nicoletta Favero, intervenuta nell’Aula del Senato che sottolinea come il decreto si inserisca “nei tanti provvedimenti dei nostri governi sulla sicurezza, con uno stanziamento complessivo di 8,5 miliardi di euro”.
“Anche di fronte ai dati ufficiali, confermati dal capo della Polizia Gabrielli – continua Favero – che confermano nel 2016 il calo della delittuosità dell’8,6% che in Italia è inferiore alla media europea, c’è una percezione di insicurezza tra la gente. Questo provvedimento si occupa perciò di prevenzione e repressione, con misure di sicurezza integrata, interventi per la riqualificazione urbana e per la sicurezza nelle periferie delle città metropolitane. Per queste misure abbiamo complessivamente stanziato 8,5 miliardi di euro. Con la legge di bilancio 2017, abbiamo approvato per il periodo 2017-2019 il programma di riqualificazione delle periferie urbane, stanziando 2,1 miliardi di euro che sono già operativi per 124 città, oltre alle aree metropolitane. Il Piemonte ne ha già goduto per 128 milioni. Con questo decreto si ripristina per gli agenti di polizia locale l’equo indennizzo e il rimborso delle spese di degenza per cause di servizio: 2,5 milioni di euro dal 2017. Inoltre, si aumenta il potere dei sindaci nella prevenzione dei reati, con il Daspo urbano. Vi sono poi l’arresto differito e l’intervento in materia di occupazioni arbitrarie di immobili e misure per combattere il fenomeno dei cosiddetti writer. La sicurezza è il risultato di interventi di prevenzione e repressione del disagio e del crimine; riqualificare le periferie e le zone degradate migliora la sicurezza e noi diamo gambe a questo provvedimento con ben 5,6 miliardi che sono stati stanziati nelle ultime quattro leggi di stabilità che ho avuto l’onore di votare in questa legislatura. Prima, purtroppo, erano stati operati dei tagli che in tre anni avevano determinato una decurtazione di 4 miliardi al comparto difesa e sicurezza. Questi – conclude Favero – sono fatti, non parole”.