Dopo il sì della Commissione di Via (Valutazione dell’Impatto Ambientale) alla nuova diga in Valsessera, la piemontese senatrice del Pd Nicoletta Favero ha scritto a tutte le autorità competenti lamentando, sulla vicenda, la mancanza di ‘correttezza e rispetto’ nei rapporti istituzionali tra governo e Parlamento. ‘La realizzazione del nuovo invaso in Valsessera – spiega la senatrice Favero – è osteggiata dalla popolazione e dalle amministrazioni dei comuni coinvolti. Sulla questione ho presentato un’interrogazione, pubblicata il 3 ottobre 2013, alla quale non è mai arrivata risposta e ho inviato al ministero dell’Ambiente l’ordine del giorno contrario approvato dal Consiglio regionale del Piemonte, senza ricevere risposta. E’ arrivato, invece, prontamente, il pronunciamento della Commissione di Via. Ho dunque scritto al ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, al responsabile del procedimento di Via e al Presidente del Senato Pietro Grasso, perché credo che i rapporti istituzionali improntati alla trasparenza e alla correttezza siano fondamentali per la buona politica. Per la diga in Valsessera non ci sono risorse, come sottolineato peraltro nella risposta ad un’altra mia interrogazione rivolta al ministero delle Politiche agricole. La popolazione locale percepisce quest’opera come una violazione del proprio territorio, anche perché servirebbero ben altri interventi, anche alla luce dei recenti danni causati dal maltempo, per migliorare i collegamenti stradali e ferroviari. E’ per questo – conclude Nicoletta Favero – che confidiamo ancora in un chiaro pronunciamento negativo dei ministeri competenti’.

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