‘Il decreto competitività spazza via l’obbligo di apporre 32 euro di marche da bollo sulle richieste di rimborso all’ufficio del lavoro dei volontari del soccorso alpino. Con un emendamento dei relatori è venuto meno un balzello burocratico che complicava la vita e gravava sulle tasche di coloro che, facendo nella vita altri mestieri e professioni, prestano tuttavia la loro opera volontaria nel Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico. Siamo molto soddisfatti perché, grazie al tour de force dalle 22 di ieri alle 7 di questa mattina delle commissioni Ambiente e Industria del Senato e all’impegno dei relatori e dei sottosegretari Bobba e Zanetti si è eliminata un’evidente ingiustizia’. Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero.
‘Questa questione – prosegue Nicoletta Favero – mi era stata posta dal Soccorso Alpino del Piemonte e per questo avevo presentato un’interrogazione parlamentare e interessato il sottosegretario Bobba. Ora si è arrivati ad una conclusione che dimostra che la burocrazia può essere sconfitta’.
‘Questa questione – prosegue Nicoletta Favero – mi era stata posta dal Soccorso Alpino del Piemonte e per questo avevo presentato un’interrogazione parlamentare e interessato il sottosegretario Bobba. Ora si è arrivati ad una conclusione che dimostra che la burocrazia può essere sconfitta’.