“La Rai ha in modo opportuno deciso di non procedere con la contrattualizzazione del prof. Orsini. Istituzionalizzare uno spazio con tanto dì compenso, a spese dei cittadini e delle cittadine, per la diffusione di tesi filoputiniane non sarebbe stato adeguato né al ruolo del servizio pubblico né alla gravità del momento. È fondamentale infatti che la Rai garantisca un’informazione e un’approfondimento sì plurali, ma certo non equidistanti tra chi oggi sostiene le ragioni degli aggrediti e quelle degli aggressori. Deve essere netta ed esplicita la contestualizzazione in cui determinate posizioni trovano spazio sul servizio pubblico. Come deve essere sempre valorizzata l’informazione basata su dati e fonti, contrastata ogni forma di disinformazione e garantito un serio contraddittorio tra le opinioni” lo dice in una nota la capogruppo Pd in Commissione dì Vigilanza Rai Valeria Fedeli.

 


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