‘Nessuno poteva immaginare una tal furia distruttrice interna al Pd, verso il proprio Partito. Ora responsabilità per ripartire’. Lo scrive Valeria Fedeli (pd), vicepresidente del Senato sul suo profilo Facebook.

‘Una comunità – prosegue Valeria Fedeli – sta insieme essenzialmente su due presupposti: la comunione di intenti strategici che fondano l’appartenenza e il rispetto delle regole della sua vita interna. Se anche solo uno di questi pilastri si crepa, la comunità si dissolve. E negli ultimi due giorni nel Pd sono andati in frantumi entrambi, per le scelte scellerate di chi avrebbe dovuto esercitare una responsabilità e ha preferito giocare allo sfascio. Invece la responsabilità deve essere il punto da cui ripartire, ritrovando visione comune e rispetto delle regole. Qualcuno ha distrutto la comunità del PD, qualcuno pensa che il PD sia finito. Io non sono d’accordo. Io credo che abbiamo ancora un futuro e che dobbiamo lavorare sodo per ricostruirlo, ritrovando e rilanciando le ragioni di fondo che resero necessario, per il futuro di questo Paese, dar vita ad un grande partito nuovo, di centrosinistra, autenticamente riformista. Non mi sfugge che la gestione del dopo voto, fino a queste ore, da parte del gruppo dirigente, avrà bisogno di un’analisi profonda e di un giudizio complessivo. Il tema è apertissimo e dopo l’elezione del Presidente della Repubblica e del Presidente del Consiglio, diventerà dominante’.
‘Dirò la mia in piena autonomia. Chi ha fatto per quarant’anni la sindacalista – conclude Valeria Fedeli – non può mai fuggire dall’assunzione di responsabilità. È una differenza sostanziale con chi è cresciuto in ‘batteria’, sempre all’ombra di qualcuno, abituato a dire si o a tramare in segreto’.

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