“40 anni fa Nilde Iotti diventava la prima presidente donna della Camera dei Deputati, ruolo attraverso il quale incarnò al massimo livello l’ideale di donna delle istituzioni” lo dichiara la senatrice Pd e capogruppo in commissione Diritti umani Valeria Fedeli. “Un modello di riferimento per generazioni di donne e uomini della politica e delle istituzioni. Proprio alla costruzione di un rapporto positivo tra politica e funzioni dello Stato, Iotti dedicò gran parte della sua attività. Fu una grande riformatrice, al punto che le sue idee e le sue battaglie conservano ancora oggi interesse e attualità: far vivere i valori della Costituzione attraverso le riforme, innovare la democrazia per renderla veramente democratica, per far funzionare quel “governare in molti” per il bene del Paese.
Da componente dell’Assemblea Costituente a deputata comunista, fino ad assurgere alla terza carica dello Stato, Nilde Iotti fu sempre impegnata al fianco delle donne. “Essere stata una di loro – disse in occasione del suo discorso di insediamento – e aver speso tanta parte del mio lavoro per il loro riscatto, per l’affermazione di una loro pari responsabilità sociale e umana, costituisce e costituirà sempre un motivo di orgoglio nella mia vita”.
Madre costituente e madre dell’Unione europea, Nilde Iotti fu anche un’europeista convinta. Ricordare la sua figura oggi significa ricordare una donna della Repubblica, universalmente stimata, autorevole e popolare insieme. Un esempio per tantissime di noi, un modello di impegno, serietà, competenza politica e istituzionale credo di grande ispirazione anche per le generazioni di oggi e di domani”.


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