‘Continua purtroppo nel nostro paese l’abitudine ormai consolidata di creare eventi con soli relatori uomini è un sintomo di una cultura discriminatoria ancora lontana dal riconoscere e valorizzare anche le competenze femminili. Un grave errore’. Lo dichiara la vice presidente del Senato Valeria Fedeli. ‘E’ il caso dell’evento organizzato dal Sole24ore che, in collaborazione con Fondazione Roma, propone ai lettori l’appuntamento annuale degli Stati Generali della Cultura. L’evento -recita il programma- si pone l’obiettivo di ‘mantenere vivo il confronto e proporre nuovi spunti e possibili soluzioni per favorire la crescita del patrimonio culturale ed artistico italiano’. I relatori sono tutti uomini: il Ministro Dario Franceschini, Benito Benedini, Roberto Napoletano, Emmanuele F.M. Emanuele, Sebastiano Barisoni Vice, Andrea Carandini, , Massimo Osanna, Antonio Paolucci, Christian Greco Direttore. Sono allibita’ prosegue Fedeli ‘ è mai possibile che, secondo gli organizzatori, non ci sia una donna in tutto il paese in grado di portare il suo contributo a un dibattito di questo tipo? Che sia in grado di proporre nuovi spunti e possibili soluzioni per favorire la crescita del nostro patrimonio culturale? Un patrimonio culturale che appartiene a tutti, uomini e donne, e la cui salvaguardia può avvalersi, ne sono certa, del paritario contributo di entrambi i generi’.

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