“Non si vince – non si vince più – contro le donne. Forse serviva arrivare a questo, alla sconfitta maschile per eccesso di maschilismo, per aprire davvero spazi di riflessione e di cambiamento” Così scrive oggi la Vice Presidente del Senato Valeria Fedeli sulle pagine del Corriere della Sera, interloquendo con Mauro Magatti che nell’editoriale “L’anno zero per i maschi” rifletteva su un tema decisivo per il futuro comune, quello dei ruoli di genere, della loro trasformazione, di come la sfida Trump-Clinton sia la rappresentazione di un cambiamento da costruire assieme.
“Se Trump perderà non sarà allora solo una vittoria di Hillary Clinton, ma sarà una vittoria per tutte le donne e per tutti gli uomini che vogliono una società più giusta e con più rispetto e convivenza civile – scrive Valeria Fedeli – Questo è il punto centrale della sfida che abbiamo oggi di fronte: smettere di considerare le pari opportunità una questione solo femminile, per acquisire invece una piena e condivisa consapevolezza di quanto siano fattore di crescita e di equità per tutta la comunità”.
Infine un appello all’azione, di uomini e donne, verso l’uguagliAnza : “La vittoria di Hillary Clinton, che ci auguriamo fortemente, potrà essere un’ulteriore leva di cambiamento. Ma l’importante è che nessuna e nessuno pensi che questo cambiamento possa essere guidato solo dall’alto e che riguardi solo qualcuno. È invece la sfida di tutte e tutti noi che facciamo politica e di tutte le persone che vogliono costruire una società migliore, con maggiori opportunità, maggiore ricchezza, maggiore uguaglianza.”


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