Oggi ho ricevuto, in Senato, il Comitato promotore di “Due Mani sul Torace” che sta sostenendo con forza l’introduzione nelle scuole italiane dell’insegnamento obbligatorio di una manovra salvavita, una proposta di legge popolare per la quale il Comitato raccolse già nel 2008 in tutta Italia 93 mila firme. L’addestramento teorico-pratico ruota intorno alla rianimazione cardiaca e, secondo il Comitato, dovrebbe essere insegnato dagli operatori del 118 ai docenti di Scienze motorie i quali provvederanno, a loro volta, a formare i loro studenti. In sostanza si spera, partendo dai banchi di scuola, di insegnare questo tipo di manovra al maggior numero di cittadini italiani che saranno così in grado di effettuare, in presenza di arresto cardiaco improvviso, un intervento di rianimazione immediata del paziente mediante compressioni ininterrotte del torace sino all’arrivo sul posto dei sanitari del 118. Un intervento senza il quale, trascorsi i primi tre minuti dall’insorgenza dell’evento, si determina morte cerebrale certa del paziente. Oggi circa sessanta mila italiani muoiono ogni anno per arresto cardiaco improvviso: reputo dunque urgente una responsabilizzazione delle istituzioni che porti al raggiungimento di un provvedimento legislativo per rendere obbligatoria nelle scuole almeno la pratica di una manovra salvavita .

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