“La tassa minima per le multinazionali e le aziende digitali è un atto di giustizia sociale e di equità. È anche un atto di equilibrio mondiale senza il quale si creano tensioni e diseguaglianze che aprono a conflitti, guerre, povertà e carestie.
Tutto ciò è possibile perché sta prevalendo una politica internazionale di collaborazione e di integrazione, a partire dall’Uninone europea. Tutto ciò è possibile perché i sovranisti di ogni colore, da Donald J. Trump, a Jair Messias Bolsonaro, a Matteo Salvini o sono stati sconfitti o hanno subito una battuta d’arresto. Tutto ciò dimostra che i patrioti sono gli Europeisti e che i populisti-sovranisti mentono, sfruttano le paure del popolo e lo impoveriscono. La globalizzazione dell’economia per essere governata ha bisogno della globalizzazione delle decisioni politiche. Con questo atto si colpiscono le multinazionali impedendogli di rifugiarsi nei paradisi fiscali per non pagare le tasse.
Per il nostro paese ci saranno entrate di 2,7 miliardi, da distribuire per la crescita economica, creare lavoro, aiutare chi ha bisogno. Nel #G20 del mese prossimo che si terrà nella mia città, #veneziq, si devrà allargare e consolidare la decisone”. Lo scrive su Facebook il senatore Andrea Ferrazzi, capogruppo in Commissione Ambiente a Palazzo Madama.


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