“Grazie alle raccomandazioni rivolte al ministro deile Infrastrutture e dei Trasporti sul decreto legislativo che prevede la riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle norme relative alle autorità portuali, abbiamo gettato i presupposti per migliorare un provvedimento già buono”.
Così il senatore del Partito democratico Marco Filippi, relatore sulla riforma dei porti annunciando l’approvazione del parere favorevole, illustrato ieri ai colleghi a Palazzo Madama, in Commissione Lavori pubblici e Trasporti con le condizioni e le osservazioni proposte dai parlamentari al governo.
Il relatore ha tenuto a precisare che il decreto ha recepito i contributi dei componenti della Commissione e ha evidenziato che la prima parte del documento contiene una serie di premesse che illustrano l’ambito e le finalità della riforma e propone al Governo una serie di condizioni puntuali e modifiche ritenute essenziali.
“Lo schema licenziato oggi – sottolinea l’esponente pd – contiene anche una serie di osservazioni, tra cui alcune di carattere più assertivo, in quanto relative a questioni di particolare rilievo. Con le raccomandazioni recepite dal provvedimento si garantisce l’ulteriore rafforzamento dello sportello unico doganale, l’obbligo di affidare in concessione le aree demaniali e le banchine solo con gare di evidenza pubblica; la necessità di semplificare le procedure per i piani regolatori dei porti, in maniera da richiedere che siano in sintonia con i piani dei comuni e non integrati nei singoli piani regolatori comunali”.
“Con l’ok al parere favorevole – conclude Filippi – si da’ così il via libera alle nuove autorità portuali, che saranno meno delle precedenti grazie agli accorpamenti che consentiranno di sviluppare i porti con maggiore e più funzionale sinergia con gli altri sistemi di trasporto”.


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