“Domani a Roma svolgeremo gli Stati Generali della Transizione ecologica, organizzati dall’associazione TES, Transizione Ecologica Solidale, per fare il punto sulla situazione anche alla luce di un nuovo governo che ha tolto dal nome del ministero dell’Ambiente proprio il termine transizione ecologica e che su molti versanti sembra voglia fare passi indietro”. Lo dice, ai microfoni di Radio Immagina il senatore Pd Michele Fina, presidente onorario di TES, Transizione Ecologica Solidale. “Portera’ i suoi saluti il ministro Pichetto Fratin e concludera’ i lavori Andrea Orlando. Al centro della riflessione – prosegue – il tema della transizione energetica, con la questione del caro energia, delle rinnovabili e dell’efficientamento energetico degli immobili. E poi ovviamente discuteremo di economia circolare e di aree protette. Ci saranno tanti soggetti e tanti attori portatori di interessi, per capire a che punto siamo del percorso di una transizione che e’ piena di problemi ma soprattutto di opportunita’ ed e’ irreversibile. Ed e’ per questo che al fondo deve esserci sempre quella che e’ ormai chiamata giustizia climatica: la transizione va governata, ha dei costi e per questo non puo’ essere affrontata a spese dei piu’ poveri. Ecco perche’ discuteremo anche del Pnrr e di come quelle risorse verranno utilizzate in termini di infrastrutture”. “Purtroppo – conclude – troppe scelte continuano ad essere rimandate e il nostro governo in Europa, penso alla questione dell’efficientamento degli immobili e all’automotive, fa politiche di retroguardia”.


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